I sintomi della gravidanza sono tanti, tra questi c’è un problema che forse non avevi neanche preso in considerazione. Sto parlando della stitichezza, un problema molto comune tra le donne incinta.
La stitichezza è una patologia che affligge il 25% di donne in dolce attesa, che spesso causa gonfiore addominale, dolore addominale, dolore durante l’evacuazione ed altri sintomi.
La stitichezza in gravidanza può essere causata da vari fattori, tra i più comuni troviamo:
- Ridotto consumo di cibo e acqua a causa della nausea e del malessere, specie nelle prime fasi della gravidanza;
- Rilassamento dei muscoli addetti a spostare il cibo, causato dai cambiamenti ormonali;
- Dieta ricca di prodotti raffinati, come per esempio: pasta, pane, riso bianco e dolci;
- Mancanza di esercizio fisico;
- Pressione sull’intestino causato dall’aumento dell’utero.
- Ansia e preoccupazione durante la gravidanza.
La stitichezza in gravidanza potrebbe causare diversi problemi, per esempio emorroidi e ragadi.
Fortunatamente è possibile evitare questi problemi, tramite rimedi naturali e cambiando leggermente il proprio stile di vita. Vediamo di cosa si tratta.
I migliori rimedi naturali per curare la stitichezza in gravidanza
Assumi più liquidi
Quando si soffre di stitichezza in gravidanza, la prima cosa da fare è quella di assumere più liquidi. In questo modo migliorerai il movimento intestinale in pochissimi giorni. Diversi studi affermano che bere dagli 8 ai 10 bicchieri d’acqua al giorno durante la gravidanza, aiuta ad alleviare la costipazione.
Non bere mai tutto in una volta. Distribuisci 8/10 bicchieri d’acqua durante il corso di tutta la giornata.
Aumenta l’apporto di fibre
Un altro modo molto efficace per combattere la stitichezza in gravidanza è quello di aumentare l’apporto di fibre alimentari.
L’assunzione giornaliera raccomandata è di 25/28gr. I cibi ricchi di fibre sono: pane integrale, cereali integrali, riso integrale, fagioli, lenticchie e frutta e verdura fresca.
Fai esercizio fisico
Essere incinta, non significa assolutamente stare a riposo a letto tutto il giorno (a meno che non sia ordinato dal medico). Fare un po’ di esercizio fisico leggero durante la gravidanza ti aiuterà nella digestione e ad alleviare i sintomi della stitichezza.
L’esercizio farà muovere il cibo più velocemente attraverso l’intestino crasso e ad a aiuterà i muscoli intestinali a contrarsi.
Il consiglio che ti diamo è quello di camminare dai 10 ai 30 minuti al giorno, preferibilmente dopo mangiato. Ma anche nuotare, andare in bici o fare yoga può aiutare a stimolare i movimenti intestinali.
Se non hai mai fatto sport, consulta prima il tuo medico e chiedi quali sono gli esercizi fisici più adatti a te.
Mangia lo yogurt greco
Lo yogurt greco è ricco di batteri probiotici che aiuta a trattare la stitichezza.
Contiene anche batteri acidofili che stimolano il tratto digestivo e migliorano l’assorbimento di nutrienti, cosa molto importante durante la gravidanza.
Il consiglio è quello di mangiare 2/3 tazze di yogurt greco al giorno. Allo yogurt puoi anche aggiungere frutta fresca o noci.
Bevi acqua e limone
L’acqua e limone è un altro ottimo rimedio naturale contro la stitichezza in gravidanza, poiché aumenta la produzione di bile nel tuo corpo. Ciò aiuta ad aumentare le contrazioni dei muscoli intestinali alleviando cosi i sintomi della stitichezza.
Inoltre, il limone contiene proprietà antiossidanti e ha un alto contenuto di vitamina C, importate per te ed il bambino.
- Spremi mezzo limone in un bicchiere di acqua tiepida;
- Aggiungi mezzo cucchiaino di miele;
- Bevi tutte le mattine.
Mangia pasti più piccoli
Quando soffri di stitichezza in gravidanza, prova a mangiare pasti più piccoli. Invece di mangiare due o tre pasti abbondanti al giorno, mangia cinque o sei volte pasti più piccoli durante l’intera giornata.
Pasti più piccoli e più frequenti permetto allo stomaco di digerire il cibo senza fare straordinari. Inoltre, da il tempo al cibo di trasferirsi dall’intestino al colon senza intoppi.
Mangiare pasti più piccoli aiuta anche a combattere il bruciore di stomaco, il gonfiore e la cattiva digestione.