Quando si deve pubblicizzare un prodotto per bambini o per ragazzi spesso si tende a sottovalutare il potere del marketing rivolto proprio a loro. I bambini, infatti, sperimentano la pubblicità in molte forme: su TV, YouTube, app, radio, cartelloni pubblicitari, riviste, film, Internet, giochi online, messaggi di testo, social media e altro ancora.

Una cosa è certa: su di loro la pubblicità funziona. Ad esempio, più TV guarda un bambino, più giocattoli probabilmente vorrà e chiederà ai genitori.

Tuttavia, la pubblicità colpisce i bambini in modi diversi. A influire su questo aspetto sono diversi fattori, tra cui l’età, le conoscenze e l’esperienza. Puoi aiutare tuo figlio a imparare a gestire l’influenza della pubblicità dandogli la possibilità di fare domande, di parlare di ciò che vede sui vari dispositivi, e di riconoscere le logiche con cui sono costruiti gli spot televisivi.

E per un brand, qual è il modo migliore per promuovere prodotti per bambini? Ecco alcuni suggerimenti utili.

Come promuovere i prodotti per bambini online

I prodotti per bambini sono unici perché raramente è l’utente finale a effettuare l’acquisto. I bambini non comprano i propri giocattoli: questo è il lavoro degli adulti. Quando si commercializzano prodotti per bambini online, la chiave è fare appello all’acquirente. Questo acquirente è solitamente un genitore o un nonno.

Oltre al fatto che i bambini non hanno capacità di spesa, ci sono regole severe sulla raccolta e l’utilizzo dei dati dei minori e molti siti web tentano di vietare l’accesso agli utenti di età inferiore ai 13 anni. Ciò rende complicato prendere di mira i bambini con la pubblicità.

Proprio perché i bambini usano poco internet, o almeno dovrebbero, per promuovere nel modo migliore dei prodotti per bambini online bisogna rivolgersi ad un altro target: i genitori.

Naturalmente tutte le aziende del settore si sono chieste come promuovere i prodotti per bambini online, e, di conseguenza, come fare per raggiungere il target di riferimento in modo efficace senza compromettere la loro sicurezza. Una soluzione potrebbe essere quella del direct email marketing, ovvero l’invio mirato di comunicazioni commerciali tramite posta elettronica. Questo strumento permette infatti di raggiungere i tuoi clienti potenziali (i genitori) direttamente nella loro casella mail, offrendoti la possibilità di personalizzare il messaggio sulla base dei loro comportamenti d’acquisto. Per saperne di più sui vantaggi offerti dalle DEM, puoi visitare la pagina di Ediscom sul direct email marketing, all’interno della quale trovarai tutta una serie di informazioni dettagliate.

Altro canale utile è sicuramente quello dei i social, che può essere utilizzato in alternativa o per potenziare l’efficacia degli strumenti di direct marketing.

L’importate è cercare di costruire relazioni personali tra loro e il marchio. È anche necessario lavorare per creare annunci virali progettati per essere trasmessi agli amici.

Fondamentale in questo settore è il targeting comportamentale, in cui gli annunci vengono inviati a individui in base alle informazioni personali che sono state pubblicate o raccolte.

Marketing di intrattenimento

Il marketing che più fa presa sui bambini è indubbiamente quello della pubblicità televisiva. Ma qual è il modo migliore per realizzare una campagna pubblicitaria televisiva?

Prima di tutto è importante assicurarsi che i contenuti e messaggi siano appropriati per l’età target, quindi assicurarsi di comprendere le fasi dello sviluppo dei bambini e gli hobby e gli interessi pertinenti. Ad esempio, se il tuo messaggio è interattivo, assicurati che il bambino possa portare a termine il compito! La realizzazione è importante per l’autostima di un bambino.

Bisogna, poi, essere consapevoli del fatto che si sta comunicando ai bambini e che il tuo messaggio potrebbe avere un impatto su mamma e papà.

I bambini sono molto critici nei confronti dello stesso messaggio presentato allo stesso modo più e più volte. È probabile che ciò renda la comunicazione “noiosa” e che i bambini perdano interesse. Quindi punta sulla creatività.

Infine, un messaggio pubblicitario deve avere un valore tangibile per un bambino. Quindi crea un’esperienza e non limitarti a elencare informazioni sul prodotto.